COOKIE
 
PAUSA-ENERGIA
 
IL GIORNALIERO - Come estrarre carbone... senza passare dalla miniera Stampa E-mail

15 dicembre 2009 - Utilizzare il carbone a bocca di miniera senza bisogno di una miniera. Eliminando dal vocabolario del combustibile fossile per eccellenza termini quali galleria, vagone, estrazione, scavo (e incidenti)... Questa volta la realtà potrebbe arrivare al traguardo prima della fantascienza, che una simile ipotesi non la aveva ancora contemplata!
L’idea è - a ben vedere - è anche piuttosto semplice, almeno da spiegare: basta attuare un processo di gassificazione direttamente del carbone nel sottosuolo, portando in superficie solo un clean-burning gas, ed evitando così un gran numero di problemi di natura ambientale, ma anche sociale (la mortalità in miniera è ancora molto elevata, e non soltanto nei Paesi dell’Asia).
Secondo gli esperti del MIT la tecnologia sta muovendo solo ora i primi passi, ma lo sta facendo in maniera molto decisa e concreta. Il governo dell’Alberta ha appena stanziato l’equivalente di 271 milioni di dollari americani per un ambizioso progetto pilota nella zona di Calgary, che vede come principale protagonista la Swan Hills Synfuels. L’obiettivo è quello di raggiungere una profondità di 1.400 metri, così da evitare qualsiasi rischio di possibile contaminazione anche delle faglie acquifere più profonde. “Se saremo in grado di raggiungere quella profondità, avremo messo 800 metri di roccia in buona parte impermeabile tra l’area di produzione del gas e l’acqua”, hanno assicurato gli esperti del Swan Hills Synfuels.
Ma c’è di più: se si potranno effettivamente raggiungere profondità “notevoli”, sarà anche possibile sfruttare giacimenti oggi non competitivi per le tradizionali tecniche di scavo. Entrerebbero quindi in gioco, a vantaggio di questa nuova soluzione, non solo considerazioni di tipo ambientale ma anche economico.
L’obiettivo è di essere pronti nel 2015 con un impianto a ciclo completo in grado di alimentare una centrale di generazione da 300 MW e di separare 1,3 milioni di tonnellate di anidride carbonica che potrà essere venduta sul mercato al settore upstream. Per il 2020 l’implementazione di questa tecnologia potrebbe consentire al Canada di stoccare da 10 a 20 milioni di tonnellate/anno di anidride carbonica.

Leggi le altre news

 
© 2005 – 2024 www.nuova-energia.com