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IL GIORNALIERO - EGL si rafforza nell’eolico con 400 MW offshore ma guarda anche al solare Stampa E-mail

7 dicembre 2009 - È un’iniziativa che consolida la presenza di EGL nella generazione da fonte rinnovabile. Il Gruppo svizzero, infatti, ha siglato un accordo per acquisire il 24,1 per cento della società tedesca Wetfleet Offshore Windenergy che sta sviluppando il progetto del parco eolico offshore Global Tech I da 400 MW nel Mare del Nord a 100 chilometri dalle coste tedesche.
L'impianto, il cui costo complessivo è stimato in 1.400 milioni di euro, sarà costituito da 80 aerogeneratori da 5 MW di potenza, per una produzione annua complessiva di 1,6 TWh, mentre l'avvio della costruzione del parco è pianificato per il 2011 con l'entrata in funzione prevista nel 2013.
Il parco offshore tedesco affiancherà gli impianti eolici in realizzazione in Italia e in Svezia. In particolare, nel nostro Paese il Gruppo, dopo l'avvio della costruzione di un parco da 66 MW in provincia di Avellino, sta progettando ulteriori nuovi investimenti con l'obiettivo di diversificare il proprio portafoglio di generazione.
"Dopo aver conseguito l'obiettivo di capacità che ci eravamo prefissati con i grandi impianti termoelettrici stiamo ora puntando con forza sulla generazione rinnovabile - ha commentato l’amministratore delegato e presidente della consociata italiana di EGL Salvatore Pinto, - in questo settore abbiamo individuato la tecnologia eolica come prioritaria. Ma guardiamo con attenzione anche al solare. E proprio in Italia dove si concentreranno i maggiori investimenti nell'immediato futuro".

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