12 ottobre 2009 - Anche uno pneumatico può far “bene” all’ambiente e al portafoglio, quando si fa il pieno di benzina, con un risparmio fino al 10 per cento. Basta scegliere gli pneumatici giusti. Recentemente, hanno fatto da battistrada alla buona notizia, il Parlamento e gli Stati membri dell’UE raggiungendo un accordo sul nuovo sistema di etichettatura per le gomme.
Ivo Belet, eurodeputato cristano-democratico belga, è il responsabile del nuovo regolamento. “Come esiste un’etichetta europea che indica l’efficienza energetica degli elettrodomestici - afferma Belet - ce ne sarà una per gli pneumatici. Sarà una scala da A (i migliori) a G (i peggiori), che tiene conto della performance delle gomme in termini di risparmio di carburante, di tenuta sul bagnato e di rumore”.
Pneumatici più efficienti contribuiranno all'obiettivo di ridurre le emissioni di CO2 nell’Unione europea: la Commissione ha calcolato che si risparmieranno da 1,5 milioni a 4 milioni di tonnellate di anidride carbonica l’anno, che è come dire da mezzo milione a 3 milioni in meno di macchine sulle strade ogni anno.
Ricordiamoci che le ruote sono responsabili del 20-30 per cento delle emissioni di un'auto. Quali le conseguenze di questa rivoluzione? Si stima che il 78 per cento degli pneumatici dovrà essere sostituito nei prossimi anni. L’efficienza quindi si fa strada...e ufficialmente il sistema di etichettatura entrerà in vigore nel 2012, ma i produttori potranno usare la scala europea volontariamente rispetto all'introduzione ufficiale.