COOKIE
 
PAUSA-ENERGIA
 
IL GIORNALIERO - La Commissione europea vuole una mobilità verde per i suoi funzionari Stampa E-mail

8 ottobre 2009 - Come annunciato dal Giornaliero di ieri, la Commissione europea si è ufficialmente impegnata a diventare un modello virtuoso in termini di utilizzo razionale delle risorse (non solo quelle energetiche). Per questo ha varato un ambizioso programma di certificazione, basato sul regolamento EMAS ed esteso a tutti i suoi edifici di Bruxelles e Lussemburgo e a tutte le sue attività, che si dovrebbe completare entro la fine del 2014.
Una delle variabili chiave, per poter promuovere a pieni voti questa iniziativa, riguarda l’aspetto cruciale della mobilità. È chiaro che ben poco serve ridurre i consumi di carta di un funzionario CE di un paio di chili all’anno, se poi lo stesso soggetto si reca al lavoro - solitario - a bordo di un SUV da due tonnellate di peso!
Su questo aspetto sono già significativi i risultati ottenuti. L’ultima indagine di settore, che risale alla metà dello scorso anno, ha rilevato che la percentuale del personale CE con sede a Bruxelles che si reca al lavoro con autoveicoli privati è scesa al 29 per cento rispetto al 50 per cento del 1998. Nel frattempo gli utenti del mezzo pubblico sono passati dal 32 per cento al 50 per cento attuale. Un risultato frutto - secondo gli esperti europei - di una mirata campagna di informazione che ora incoraggia a fare passi ulteriori.
“In stretta collaborazione con la Regione di Bruxelles - dichiara una nota della Commissione europea - stiamo lavorando attualmente a un nuovo progetto urbanistico concentrato sulla zona che circonda il nostro nucleo edilizio principale a Bruxelles e destinato, fra l'altro, a fare di questo quartiere un luogo più sostenibile in cui lavorare e vivere, con una specifica attenzione al trasporto sostenibile”.

Leggi le altre news

 
© 2005 – 2024 www.nuova-energia.com