25 settembre 2009 - Ci mancava solo il fotovoltaico… La Cina dei record energetici - quella capace di mettere in esercizio oltre 100 mila chilometri di linee elettriche e quasi 100 mila MW di nuovi impianti in un solo anno, performance impensabili in qualsiasi altra economia mondiale - ha deciso di stupire anche nel settore del solare.
Nelle scorse settimane ha infatti annunciato di voler costruire un campo fotovoltaico da 2.000 MW. E si sa che da quelle parti gli annunci non sono una semplice intenzione di massima, ancora lontana dalla concreta apertura dei cantieri, ma un preciso impegno preso con oltre un miliardo di cittadini, destinato quasi certamente a realizzarsi nei tempi e nei modi annunciati.
L’impianto sarà costruito in Mongolia e ultimato entro la fine del 2019. L’obiettivo dei progettisti è quello di produrre abbastanza elettricità per soddisfare le esigenze di 3 milioni di abitazioni cinesi.
Nel frattempo, nel 2015, la Cina dovrebbe tagliare un altro traguardo. Strappare agli Stati Uniti il non esaltante primato del Paese con la più alta domanda di energia elettrica. Per quella data i consumi procapite saranno ancora (relativamente) contenuti; inferiori - ad esempio - a quelli della Russia, del Sud Africa, della stessa Bulgaria. Ma a livello globale, la somma di alcune centinaia di milioni di bollette porterà, appunto, il Paese di Mezzo al vertice della graduatoria mondiale.

Sullo stesso tema puoi leggere Cina, un gigante anche nella rete elettrica