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IL GIORNALIERO - Efficienza energetica e rinnovabili si scoprono “nemiche amiche” Stampa E-mail

11 settembre 2009 - DA COPENHAGEN - Non si può certo parlare di ruggine. E nemmeno di una rivalità dichiarata. Eppure, nel rapporto tra fonti rinnovabili ed efficienza energetica qualcosa sembra essere cambiato. Nella lotta ai cambiamenti climatici… il clima di idillio e assoluta collaborazione pare essersi - in parte - attenuato. Almeno in quei Paesi che da più tempo hanno puntato su queste due soluzioni (non necessariamente complementari).
D’accordo, il nemico da battere sono sempre loro, le tecnologie tradizionali di sfruttamento dei combustibili fossili e le connesse emissioni di anidride carbonica. Ma in questa contesa i due alleati - renewables & efficiency - si scoporono anche concorrenti, per lo meno nella corsa ai nuovi investimenti.
È solo una sensazione. Comunque emersa chiaramente durante l’evento Nordic Climate Solutions che si è svolto a Copenhagen questa settimana e che ha coinvolto, in diverse sessioni di lavoro, oltre 1.000 policy maker, responsabili di azienda ed esperti del settore.
Tutti d’accordo sul fatto che green business is a good business. Ma, proprio perché di business si tratta, scatta inevitabilmente l’elemento concorrenza. Tra gli interventi focalizzati proprio sull’efficienza energetica non sono dunque mancati gli affondi.
Investire oggi nell’efficienza energetica è come depositare in banca i propri soldi con un tasso garantito del 20-25 per cento annuo, senza alcun rischio. E non c’è alcuna fonte rinnovabile che possa fare lo stesso”.
“Dobbiamo cambiare il punto di vista nostro e dei nostri interlocutori, facendo loro vedere con esempi concreti e già realizzati che solo l’investimento in efficienza energetica può dare ritorni già dopo sei o sette mesi”.
“A parità di risultati in termini di riduzione delle emissioni di anidride carbonica, i costi dell’efficienza energetica possono essere anche di un decimo rispetto a quelli delle rinnovabili”.
“I grandi risparmi sono invisibili. Una pala eolica o un pannello fotovoltaico sono tangibili e sotto gli occhi di tutti; L’efficienza energetica, invece, è misurabile ma invisibile. E questo è un fattore che rischia di danneggiare queste soluzioni”.

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