2 settembre 2009 - In Svizzera è attualmente in vigore una legge specifica sulle emissioni di anidride carbonica, che regola tutte le misure fino al 2012, e impegna il Consiglio federale a proporre al Parlamento degli “obiettivi più ampi di riduzione a partire dal 2013”.
Un disegno di revisione, presentato nei giorni scorsi, prevede che fino al 2020 le emissioni di gas serra in Svizzera debbano diminuire di almeno il 20 per cento.
Va notato che il controprogetto di iniziativa popolare - cui il disegno di legge risponde solo in parte - chiedeva che la percentuale di riduzione fosse di almeno il 30 per cento.
Il governo intende raggiungere l’obiettivo “intermedio” del 20 per cento attraverso le seguenti principali misure: mantenimento della tassa applicata ai combustibili (36 franchi per tonnellata); destinazione dei proventi della suddetta tassa a misure per abbattere le emissioni nel settore degli edifici residenziali; adozione di un obiettivo per le emissioni medie di CO2 prodotte dalle automobili nuove vendute; mantenimento e miglioramento dell’attuale sistema di scambio di quote di emissioni (ETS) per le aziende con un elevato consumo energetico in vista del collegamento con il sistema europeo; rafforzamento delle attività nei settori della formazione, della ricerca e dello sviluppo al fine di ridurre le emissioni di gas serra e per l'adattamento ai cambiamenti climatici.