26 agosto 2009 - The dark side of the sun... Parafrasando il titolo di uno dei capolavori musicali dei Pink Floyd, si potrebbe effettivamente affermare che esiste un lato oscuro del Sole. Meglio, dell'energia fotovoltaica. E questo, nonostante da qualche anno il solare sia costantemente sotto i riflettori dei mass media.
Si parla, infatti, di prospettive di sviluppo, di tassi di crescita su scala planetaria (più 40 per cento l'anno nell'ultimo decennio, nessuna altra fonte ha saputo tenere il passo), di economie di scala, di possibili soluzioni emergenti. Ma sullo stato dell’arte delle attuali tecnologie l'attenzione è a dir poco fioca.
Magari le singole aziende produttrici esaltano le caratteristiche specifiche degli ultimi prodotti lanciati sul mercato. Si sente, tuttavia, la mancanza di un osservatorio competente, attendibile, aggiornato, in grado di informare - in piena autonomia - sull'evoluzione dei vari filoni di ricerca, sui risultati fin qui ottenuti, sui miglioramenti che si possono realisticamente attendere a breve o medio periodo.
Per colmare questo gap occorre spostarsi dalla parte opposta del globo. Questione di un semplice clic, grazie ad Internet. In Australia opera il Phtovoltaics Centre of Excellence, un centro di ricerca alle dipendenze dell'Australian Research Council, che ogni anno pubblica un Annual Report sullo stato dell'arte della tecnologia fotovoltaica e che conduce anche studi e ricerche in proprio grazie a un nutrito staff di ricercatori provenienti da mezzo mondo.
Basti dire che lo scorso anno il centro ha raggiunto un'efficienza del 25 per cento con una "classica" cella al silicio. “È stato un po' come correre il miglio su strada in soli tre minuti”, hanno commentato gli autori del risultato. Per inciso, l’attuale record di atletica sul miglio è di poco inferiore ai quattro minuti.
Interessante anche notare - si legge nella presentazione del Report - come "il salto in avanti in termini di efficienza sia risultato da una migliore conoscenza della composizione della luce solare". Questo solo per dare un'idea di quanti siano i filoni di studio e di ricerca ancora percorribili...
Il Report si presenta come uno strumento, forse dedicato ai soli addetti ai lavori - per il linguaggio tecnico e l'approccio molto rigoroso - ma di altissimo valore; probabilmente il più completo compendio oggi in circolazione per quanto riguarda le tecnologie solari di prima, seconda e terza generazione.
A quando il miglio percorso in soli due minuti e mezzo? E chi sarà il nuovo Usain Bolt del fotovoltaico? Una prima risposta potrebbe emergere già dalla lettura attenta di questo Report. Per maggiori dettagli: www.pv.unsw.edu.au