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IL GIORNALIERO - ExxonMobil fa un pienodi ricerca e sviluppo con i biofuel del futuro Stampa E-mail

15 luglio 2009 - Fare il pieno con le alghe? Detto così è un po' troppo semplice... La "cosa" è un po' diversa considerando che ExxonMobil ha annunciato ieri l’avvio di una collaborazione con la Synthetic Genomics (SGI), società leader nel campo delle biotecnologie, per la ricerca e lo sviluppo di biocarburanti di prossima generazione dalle alghe fotosintetiche.
“Questo investimento giunge dopo diversi anni di pianificazione e studio e rappresenta un importante tassello che va ad aggiungersi al continuo impegno di ExxonMobil per lo sviluppo di tecnologie d’avanguardia che contribuiscano a vincere le sfide energetiche mondiali”, ha dichiarato Emil Jacobs, vicepresidente del settore Ricerca e Sviluppo della ExxonMobil Research and Engineering Company, già intervistato lo scorso giugno da Nuova Energia.
“Per soddisfare la crescente domanda energetica mondiale - ha sottolineato Jacobs - sarà necessario un insieme di tecnologie e di fonti energetiche. Riteniamo che i biocarburanti prodotti dalle alghe potrebbero rappresentare, in futuro, una parte significativa della soluzione, laddove le nostre ricerche ci portino allo sviluppo di un carburante che sia economicamente valido e a basse emissioni di anidride carbonica.”
Nell’ambito di questo programma, ExxonMobil prevede un investimento di oltre 600 milioni di dollari – che comprendono circa 300 milioni di dollari di ricerca interna e, potenzialmente, oltre 300 milioni di dollari di contributo alla SGI – se gli obiettivi di ricerca e sviluppo verranno compiutamente raggiunti.
Sebbene siano ancora necessari tanto lavoro e anni di ricerca e sviluppo, se avremo successo i carburanti derivati dalle alghe potrebbero contribuire a soddisfare la crescita della domanda mondiale di carburanti per il trasporto, riducendo al contempo le emissioni di gas a effetto serra,” ha dichiarato Michael Dolan, Senior Vice President di ExxonMobil.
La vera sfida nel creare una prossima generazione di biocarburanti effettivamente valida sta nella possibilità di produrli in grandi volumi, un obiettivo che richiederà progressi significativi sia sotto il profilo scientifico sia ingegneristico. E allora il pieno con le alghe... diventerebbe realtà.

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