9 luglio 2009 - Il DOE intende staccatare un assegno da 3,9 miliardi di dollari per supportare la sperimentazione e lo sviluppo delle tecnologie legate alle smart grid. In gioco c’è una rivoluzione epocale, così come riconosciuto dagli stessi esperti del Dipartimento per l’energia degli Stati Uniti.
“Così come Internet ha rivoluzionato il modo di utilizzare i propri computer - hanno commentato gli esperti del DOE - nel settore energetico la possibilità di coniugare le tecnologie della comunicazione con quelle della trasmissione potrà mutare radicalmente l’utilizzo dell’energia elettrica all’interno delle nostre abitazioni.
Nascerà, dunque, un vero e proprio management dell’energia da parte del singolo consumatore e ci potrà essere una ulteriore spinta alla diffusione delle rinnovabili”.
Da qui l’ingente stanziamento, con l’obiettivo di rendere davvero accessibili le smart grid nel più breve tempo possibile.
In una prima fase, si comincerà con il favorire l’applicazione e la diffusione delle tecnologie esistenti, per poter raggiungere quella dimensione commerciale indispensabile per avviare anche il circolo virtuoso delle economie di scala (circa 200 milioni di dollari sono destinati allo scopo).
Grande anche lo sforzo cui sarà chiamata la ricerca - 615 milioni di dollari previsti per questa voce - per identificare prima e sviluppare poi nuove tecnologie, alternative a quelle oggi esistenti. La dimostrazione delle emerging technologies rappresenterà un altro passaggio fondamentale.