7 luglio 2009 - L’Amministrazione Obama sembra voler fare davvero sul serio in tema di promozione delle fonti rinnovabili e di efficienza energetica. È di ieri la notizia di uno stanziamento pari a 153 milioni di dollari - all’interno dei fondi del Recovery Act - a favore di cinque stati dell’Unione (Arkansas, Georgia, Mississippi, Montana, New York) e del territorio delle Virgin Island. Questo, per aver proposto piani di azione per rendere prioritario il risparmio energetico, creare o mantenere posti di lavoro nei settori connessi alle energie verdi, incrementare l’uso delle rinnovabili, ridurre le emissioni di gas serra.
“Questi fondi potranno dare una ulteriore spinta alle economie dei sei Stati premiati - ha commentato Steven Chu, segretario dello Us Department of Energy - e nel contempo far avanzare l’America nel percorso verso l’indipendenza energetica. È una conferma della nostra intenzione di supportare strategie condotte a livello locale o di singolo Stato”.
Lo stesso Chu ha anche annunciato un ulteriore stanziamento pari a 288 milioni di dollari per estendere il programma di weatherization assistance (incremento del risparmio energetico attraverso interventi sugli edifici abitativi) in Arkansas, Iowa, Kentucky, Massachussetts, Michigan, Minnesota e New Hampshire, con particolare attenzione alle fasce economiche più disagiate.
È previsto l’intervento su oltre 91 mila complessi abitativi. Anche in questo caso c’è una duplice funzione: ambientale ed economica. Ha commentato lo stesso Chu: "Vogliamo ridurre le emissioni climalteranti e, nel contempo, diminuire le bollette per le famiglie a basso reddito e creare nuovi posti di lavoro”.