3 luglio 2009 - “Secondo noi un passo decisivo e a portata di mano può essere l’apertura completa dei mercati organizzati a termine sia per l’energia elettrica che per il gas. L’obiettivo può essere raggiunto aumentando il tasso di liquidità del mercato che, ad oggi, non consente ancora una vera libera concorrenza tra i diversi operatori del settore danneggiando, in primo luogo, i consumatori finali”.
Paolo Grossi, presidente di Aiget (Associazione Italiana di Grossisti di Energia e Trader), dal convegno annuale dell’Associazione tenutosi recentemente, chiede a Governo e istituzioni preposte azioni concrete per portare a termine il percorso di liberalizzazione del mercato energetico in Italia, a favore di un ulteriore sviluppo competitivo e a vantaggio dei consumatori finali.
Nel corso dell'evento sono state formulate alcune proposte per migliorare l’efficienza e la trasparenza del mercato libero energetico in Italia. A partire dall’apertura completa dei mercati organizzati a termine, che consentirebbe di dare trasparenza e stabilità ai prezzi di gas ed elettricità.
“Deve essere una priorità di Governo e Istituzioni - ha preso posizione l’Aiget - per quanto riguarda le riforme nel settore energetico. Inoltre, nonostante i significativi risultati sinora raggiunti, la liberalizzazione del mercato dell’energia viene ancora fortemente penalizzata da altri tre fattori: l’assenza di coordinamento per il consenso a livello locale per realizzare le infrastrutture necessarie, una legislazione ancora troppo complessa e in continuo cambiamento e forti incertezze sulla normativa legata alle tematiche ambientali”.
Da qui la proposta di sfruttare appieno questa fase di cambiamento mettendo in campo una serie di riforme organiche che tengano conto, nel lungo periodo, delle esigenze dell’intero settore e non rispondano soltanto a necessità estemporanee e contingenti.