8 giugno 2009 - È una semestrale positiva quella del Gruppo EGL. Nel periodo dal 1 ottobre al 31 marzo 2009 la società elvetica ha registrato un incremento del gross profit pari al 27 per cento (288 milioni di euro), con un leggero decremento dell'utile netto (81,3 milioni di euro, con una contrazione del 2 per cento).
Un risultato ottenuto anche e soprattutto grazie al contributo della consociata italiana che ha confermato gli obiettivi di budget fissati ad inizio anno. "In una situazione di mercato difficile, con una marcata contrazione della domanda e una forte instabilità dei prezzi dell'energia non possiamo che considerare questi risultati come eccellenti - commenta Salvatore Pinto, amministratore delegato di EGL Italia. Continueremo a focalizzarci sulle attività di trading sfruttando tutte le opportunità di mercato dell'energia per poter offrire ai nostri clienti prodotti sempre più innovativi e competitivi”.
Per quanto concerne lo sviluppo della capacità produttiva in Italia, il 2009 si conferma un anno cruciale. Si è infatti conclusa la realizzazione della centrale a ciclo combinato SE Ferrara sviluppata insieme a ENIPower, da 800 MW che avrà l'avvio commerciale nei primi mesi del 2010. Con questi interventi il Gruppo EGL disporrà nel nostro Paese di oltre 1.800 MW di potenza installata in moderni impianti a gas naturale.
Passando alle fonti rinnovabili, la consociata italiana gestisce attualmente un portafoglio di circa 230 MW, in gran parte da produzione eolica. Una "potenza" che sarà incrementata con l'imminente apertura del cantiere per una nuova wind farm (66 MW) in Campania.