27 maggio 2009 - Regione Puglia e aziende locali protagoniste ad Aberdeen, in Scozia, in occasione di All Energy ‘09, l’evento internazionale sulle energie rinnovabili svoltosi settimana scorsa. Lo testimoniano gli oltre 100 contatti e più di 40 incontri d’affari con delegazioni e rappresentanti nazionali e internazionali (Colombia, Finlandia, India, Nigeria, Norvegia, Perù, Romania e Stati Uniti) del settore delle energie rinnovabili.
Una partecipazione che ha permesso ad alcune aziende pugliesi di presentarsi con un proprio spazio espositivo istituzionale, “Spazio Puglia”, volto a far conoscere le eccellenze del settore delle rinnovabili.
Sandro Frisullo, vicepresidente della Regione Puglia e assessore allo Sviluppo economico, ha così espresso la sua viva soddisfazione: “I contatti avviati tra i nostri imprenditori e gli operatori incontrati ad All Energy gettano le basi per realizzare in Puglia la filiera dell’energia. Oggi siamo i primi in Italia per la produzione di energia eolica e solare. Dagli ultimi dati emerge che generiamo il 25,32 per cento dell’energia eolica nazionale (con 946 MW installati) e il 13 per cento dell’energia fotovoltaica (56,5 MW di solare installati). Proprio per questo è diventato di rilevanza strategica per la nostra regione lo sviluppo di un’industria locale per la progettazione e la produzione di impianti. La presenza ad eventi come quello di Aberdeen amplia i contatti commerciali, attraendo investimenti e creando nuove opportunità per i nostri imprenditori che vogliono investire nella filiera”.
“Aver partecipato a All Energy", ha dichiarato Ilaria Bencini, della direzione del dipartimento energia e trasporti del CNR "ha offerto opportunità di incontro con operatori ed esperti internazionali del settore delle rinnovabili. Sono stati avviati contatti con il low carbon and fuel cells technology netwok britannico, con aziende irlandesi interessate a nuove tecnologie per il solare-termico e l’eolico. Si è altresì riscontrato interesse per le tecnologie dedicate al trasporto dell’idrogeno”.