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L'interesse energetico USA e la teoria (europea) delle "guerre del petrolio" Stampa E-mail

di Nicola Pedde - Università La Sapienza (Roma), segretario generale Isgeo (Istituto studi geopolitici e geoeconomici)

Per tutti gli analisti, esperti o semplici opinionisti che nelle fasi precedenti al conflitto con l'Irak avevano sostenuto a gran voce l'esclusiva rilevanza del fattore petrolifero a monte degli interessi statiunitensi in loco, l'attuale condizione del mercato locale iracheno deve rappresentare un vero e proprio enigma. Non solo l'esportazione del greggio già stoccato a Ceyhan e a Mina al-Bakr procede con estenuante lentezza; non solo è difficile stabilire quando l'attività di produzione vera e propria riprenderà.[...]

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