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IL GIORNALIERO - Cofathec (Gdf-Suez) sigla contratto “verde” con l’Università di Catania Stampa E-mail

5 maggio 2009 - Il contratto ha un valore di 48 milioni di euro e prevede per i 78 edifici dell’Università di Catania i servizi di fornitura dell’energia elettrica, ottimizzazione energetica e manutenzione impiantistica, per i prossimi 20 anni.
Specializzata nell’efficienza energetica, Cofathec (Gruppo GdF-Suez) realizzerà un sistema di telecontrollo per lo spegnimento intelligente dell'illuminazione e di tutte le utenze energetiche, come il condizionamento e i personal computer, consentendo così di abbattere la spesa energetica. Saranno installate anche lampade ad alta efficienza per ottimizzare i consumi.
Con l'esperienza acquisita nello sviluppo delle energie rinnovabili, Cofathec migliorerà il bilancio energetico e ambientale dell’Università anche attraverso la realizzazione di 47.000 metri quadrati di pannelli solari fotovoltaici, suddivisi su 10 impianti in grado di generare una potenza di 2.523 kWp.
La soluzione "verde" di Cofathec comporta benefici ambientali quantificabili in un taglio delle emissioni di CO2 pari a 2.970 tonnellate l’anno e garantirà un risparmio energetico pari a oltre 5 milioni e 600 mila kWh l’anno (680 Tep/anno).
"L’attività a cui si dà il via con la firma del contratto con Cofathec rappresenta una tappa importante verso la realizzazione di quel sistema integrato di servizi energetici che rientra fra gli obiettivi del nostro Ateneo - commenta Antonino Recca, Rettore dell’Università di Catania – e ciò attraverso l’attuazione di un progetto di efficientamento energetico per tutte le nostre sedi finalizzato a sviluppare, migliorare e consolidare un legame sostenibile tra l’Università e l’ambiente in cui essa interagisce".
"Esso riguarda, in particolare, la razionalizzazione dei consumi – ha proseguito il Rettore - e il miglioramento dell’efficienza energetica degli impianti a servizio del patrimonio edilizio universitario e l’autoproduzione di energia tramite fonti rinnovabili, grazie anche alle opportunità offerte dall’accesso al mercato libero dell’energia".

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