25 aprile 2009 - Ricerca per il sistema elettrico. I risultati dell’accordo di programma 2006-2008 tra il Ministero dello sviluppo economico e Cesi Ricerca.
Il titolo non è dei più invitanti e fa pensare a qualcosa di molto burocratico e rivolto esclusivamente ad una cerchia ristretta di tecnici e addetti ai lavori. Non è così.
Gli squilibri e le inefficienze del sistema elettrico - e più in generale energetico - nazionale sono noti da tempo. Così come sono noti gli ambiziosi traguardi che l’Italia si è posta in sede europea. Ci sarà quindi molto da correre nei prossimi anni e per evitare di farlo in maniera scomposta l’unico modo possibile è quello di chiedere aiuto alla ricerca.
Come noto, la ricerca di interesse pubblico generale per il sistema elettrico nazionale e per l’utente finale è finanziata dal Fondo per la ricerca di sistema. A conclusione delle attività previste per il triennio 2006-2008 è quindi interesse di tutti (non solo di pochi tecnici esperti e addetti ai lavori) trarre un bilancio di quanto svolto, valutare i risultati raggiunti, definire gli spunti che potrebbero dare il la a nuovi filoni di ricerca.
Letto in quest’ottica il workshop proposto da Cesi Ricerca si presenta quindi come un appuntamento di assoluto rilievo e promette di affrontare i vari aspetti dell’intera filiera tecnologica, dalla produzione di energia ai suoi usi finali. In particolare, le due sessioni del mattino focalizzaranno l’attenzione su strumenti e metodologie per il governo del sistema (scenari, reti di trasporto, distribuzione, ...), mentre i lavori del pomeriggio si concentreranno sulla generazione distribuita e sulla compatibilità ambientale dei sistemi di generazione.
L’incontro si svolgerà il prossimo 4 maggio a Milano, presso l’Auditorium di via Rubattino 54; la partecipazione al seminario è gratuita.

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