COOKIE
 
PAUSA-ENERGIA
 
IL GIORNALIERO - Energia nucleare: tre ungheresi su quattro favorevoli al raddoppio Stampa E-mail

4 aprile 2009 - L’Ungheria raddoppia la propria produzione di energia elettrica da fonte nucleare. Il 31 marzo 2009 il Parlamento magiaro ha approvato a grande maggioranza la costruzione di un secondo impianto nucleare (330 voti a favore, 10 contrari e 10 astensioni).
La nuova centrale è costituita da due reattori da 1.000 MW ciascuno e si affiancherà a un altro impianto attualmente in esercizio, un reattore di tecnologia russa con una potenza pari a 2.000 MW che rappresenta già il 37 per cento della produzione nazionale. La potenza rimanente si suddivide tra gas naturale al 35 per cento e carbone al 20 per cento.
Ciascuno dei due reattori avrà un costo presunto di 2-3 miliardi di euro. La proposta passata in Parlamento era parte di una serie di interventi finalizzati al superamento della crisi economica globale, i cui effetti sono più acuti nei Paesi dell’Est europeo. Va sottolineato – come recita la nota accompagnatoria al progetto di legge - che da un sondaggio di opinioni è emerso che oltre il 73 per cento della popolazione approva l’aumento della capacità nucleare. Con questo impianto – ha affermato il dimissionario primo ministro ungherese Ferenc Gyurcany – il Paese sarà meno dipendente dall’estero e avrà maggiore sicurezza di approvvigionamento energetico.

Leggi le altre news

 
© 2005 – 2024 www.nuova-energia.com