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Confindustria, inni al mercato ma "stona" con il ritorno al meccanismo dei sussidi incrociati Stampa E-mail

di Giuseppe Gatti

Con il 2004 archiviamo un anno di forte instabilità dei prezzi dell'energia su scala mondiale. In Italia il fenomeno del rialzo dei prezzi è stato particolarmente accentuato, anzitutto per la più elevata dipendenza del nostro parco di generazione dagli idrocarburi, con un conseguente maggior impatto dell'impennata del greggio da giugno in poi, che si è prontamente riflessa sulle quotazioni della Borsa elettrica. Non meno hanno però giocato fattori tutti interni, a partire dall'inopinata delibera dell'Autorità che a partire da aprile ha modificato la struttura delle fasce orarie, spostando sostanzialmente le ore di F1 dall'inverno all'estate, con il risultato che nel 2004 le ore di F1 sono state 720, contro le 520 del 2003. Si aggiunga l'isteria del GRTN che ha indotto questa decisione dell'Autorità e che ha portato a fissare prezzi per il vincolato nel periodo estivo particolarmente elevati, tariffe che a loro volta hanno influenzato la Borsa, e il cerchio si chiude. [...]

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